1 – Perchè Linkwave è migliore degli operatori via cavo
In alcune zone poco urbanizzate (come le campagne, le frazioni e le periferie) ci sono moltissimi km di cavo in rame che portano internet ai potenziali clienti. Se questo cavo si rompe, si sciupa o va semplicemente aggiornato, gli operatori che lo utilizzano dovrebbero investire molto di più di quello che guadagnano per ripararlo o sostituirlo. La tecnologia utilizzata da Linkwave, che sfrutta le onde radio, è invece sostenibile, ovvero l’infrastruttura ha gli stessi costi di manutenzione per tutti i clienti, sia che questi si trovino dentro una metropoli o in aperta campagna. Le uniche due condizioni da rispettare per avere un servizio eccellente sono che il cliente veda uno degli impianti Linkwave e che si trovi a una distanza in linea d’aria inferiore a 20 km.
2 – Cosa significa che Linkwave è indipendente?
I classici operatori sfruttano quasi sempre dei cavi gestiti dall’ex monopolista per portare internet ai propri clienti, anche quelle rare volte in cui gli operatori possiedono l’ ”ultimo miglio”, cioè l’ultima tratta che va dalla centralina telefonica fino a casa del cliente. Ciò significa che nessun operatore via cavo, è completamente indipendente quando si tratta di gestire guasti o ampliamenti. Linkwave è invece interamente proprietaria dell’infrastruttura che utilizza per portare internet ai propri clienti. Questa è composta da un nodo centrale (che si trova nella sede a Grosseto) che trasporta internet ai 25 ripetitori periferici tramite dei collegamenti radio ad alte prestazioni. Tutti gli apparati che compongono questi ripetitori sono di proprietà di Linkwave che ne ha quindi la piena e assoluta gestione.
3 – Cosa significa che Linkwave è a km zero?
Linkwave nasce nel 1997 a Grosseto da un’idea di un imprenditore grossetano che voleva fornire connessioni di alta qualità ai cittadini della provincia di Grosseto. In più di vent’anni di storia, nonostante l’azienda sia cresciuta molto in termini di clienti acquisiti, fatturato e innovazione tecnologica, non siamo mai voluti andare oltre i confini della nostra provincia. Questo non perché non ci piacciano le province limitrofe, ma perché crediamo che il contatto diretto con i nostri clienti, che sono innanzitutto nostri concittadini, sia fondamentale per mantenere i livelli qualitativi che ci prefiggiamo. La nostra connessione internet è quindi a km zero perché è “prodotta” nello stesso territorio in cui la forniamo al cliente finale e non ci sono interlocutori di alcun genere tra noi e gli utenti della nostra rete.
4 – E’ più veloce la connessione Linkwave o una connessione via cavo?
La connettività wireless Linkwave, essendo un collegamento radio diretto con il cliente, di solito è più veloce delle connessioni via cavo, nelle zone rurali, al di fuori dei centri abitati o in alcune aree dei capoluoghi di comune.
I cavi in rame utilizzati dagli operatori "classici", man mano che ci si allontana dai punti di snodo, portano sempre meno dati e in modo sempre più instabile. Quindi solo se il cliente di un operatore via cavo si trova molto vicino alla centralina di zona, che a sua volta si trova in prossimità della centrale collegata alla rete internet mondiale tramite allaccio in fibra ottica, potrebbe avere una connettività mediamente un po’ più veloce, ma in caso contrario la soluzione ottimale è sempre quella della connettività wireless Linkwave.
5 - Il sistema è sicuro?
La connessione internet Linkwave è sicura almeno quanto una connessione classica via cavo dal momento che i dati inviati sono sottoposti ai più moderni standard di criptaggio.
6 – Una volta installata come posso collegarmi alla connessione?
L’installazione della connessione avviene tramite il montaggio dell’apparato Linkwave (l’antenna) in un punto dell’edificio del cliente dal quale si veda bene uno dei nostri ripetitori. Da questo apparato viene steso un cavo fino all’interno dell’edificio. Questo cavo viene collegato alla presa PoE dell’alimentatore dell’apparato. L’alimentatore ha anche una presa LAN che fornisce Internet, alla quale è possibile connettere direttamente un pc oppure un access point per avere la WiFi.
7 – Serve un router?
Il router è già incluso nell’apparato Linkwave. Quello che invece è necessario per avere una rete Wifi è un access point WiFi. Con le classiche connessioni via cavo è necessario sia il router che l'access point WiFi, mentre con Linkwave no.
8 – Quanti utenti posso connettere alla connessione internet Linkwave?
Il router Linkwave (che come abbiamo detto è incluso nell’apparato Linkwave) può gestire normalmente fino a 200 dispositivi connessi.
9 – Quanti metri quadrati copre il segnale WiFi della connessione internet Linkwave?
Il punto di arrivo della connessione internet Linkwave è una presa di rete integrata nell’alimentatore dell’antenna esterna. Il “segnale WiFi” non è dato quindi dalla connessione internet, ma dall’access point WiFi (comunemente chiamato “router WiFi”) che è un dispositivo che genera un’onda radio nel raggio della quale i vari smartphone, tablet, pc si connettono. Quest’onda radio raggiunge anche 50 mt di raggio in campo aperto e si degrada ogni qual volta incontra un ostacolo fisico (muri, solai, mobili, piante ecc ecc). Per questo motivo è bene non confondere una navigazione lenta (“vado piano in qualsiasi punto dell’abitazione mi trovi”) da una copertura WiFi inadeguata (“vado piano in alcuni punti dell’abitazione”).
10 – L’apparato Linkwave disturba le antenne televisive o i cellulari?
L’apparato Linkwave, le antenne televisive e i cellulari utilizzano tecnologie radio totalmente diverse. Di conseguenza è scientificamente impossibile che si disturbino tra di loro.
11 – Tutte queste onde radio fanno male alla salute?
L’apparato Linkwave trasmette (e riceve) onde radio circoscritte in un cono di circa 30° di ampiezza. Questo significa che, se posizioniamo l’apparato sul tetto, nessun essere umano potrebbe mai essere investito dalle onde radio che trasmette (e riceve) perché questi dovrebbe trovarsi davanti all’apparato stesso (che è sul tetto). Anche se ciò avvenisse, il tipo di tecnologia radio utilizzato da Linkwave ha una potenza di emissione molto bassa: un nostro ripetitore (ovvero tutti gli apparati che compongono il traliccio al quale i clienti di una determinata zona si connettono) consuma in media meno di un singolo telefono cellulare.
12 – E se non fossi coperto nemmeno dal vostro servizio?
Essendo locali e indipendenti, possiamo realizzare dei mini ripetitori su misura per zone dove non arriva la nostra copertura.
13 – Il maltempo disturba la connessione Linkwave?
La connessione internet potrebbe leggermente rallentare solo nel caso di condizioni atmosferiche tali da impedire la visibilità tra l’apparato Linkwave e l’impianto. Spesso i clienti confondono i collegamenti radio terrestri (come il nostro) con i collegamenti radio satellitari. Questi ultimi avvengono attraverso l’atmosfera (dal momento che il satellite è in orbita) e i temporali che generano campi magnetici possono disturbare pesantemente questo tipo di connessione.
14 – Se al mio ripetitore vengono connesse troppe persone la mia connessione rallenta?
Se un ripetitore dovesse avere troppi utenti connessi viene ampliato oppure ne viene costruito un altro. Linkwave è proprietaria dei propri ripetitori e quindi ha totale libertà di azione nel caso ci sia bisogno di migliorarli.
15 – Quanti GIGA hanno le connessioni internet Linkwave?
Le connessioni internet Linkwave non hanno i “GIGA” come le connessioni dei cellulari o delle chiavette, nel senso che non hanno un limite massimo di dati che un cliente può scaricare o caricare su internet. Una cosa sono i GIGABYTE (ovvero l’unità di misura della grandezza dei file che scarichiamo o carichiamo su internet) una cosa sono i MEGABIT (ovvero l’unità di misura della velocità di una connessione).
16 – Si può avere anche una linea telefonica?
Sì, si può avere una linea telefonica con tecnologia VoIP, ovvero le chiamate vengono indirizzate verso i destinatari e viceversa utilizzando una linea internet (in questo caso la nostra).
17 – Altri soggetti che utilizzano la tecnologia radio possono disturbare il vostro segnale?
È molto improbabile, dal momento che questi soggetti dovrebbero utilizzare la nostra stessa tecnologia (ovvero 5 Ghz) la quale dispone di ben 12 canali di cui 8 non sovrapposti.